E tu ce l’hai la PEFS?
PEFS è l’acronimo di Panniculopatia Edemato Fibro Sclerotica, ovvero: la cellulite!
COS’È:
È un disturbo degenerativo del tessuto adiposo sottocutaneo con compressione della microcircolazione. È facilmente riconoscibile perché la pelle assume un aspetto a buccia d’arancia, ossia caratterizzata da avvallamenti o buchi visibili. Meno semplice è capire quale tipo di cellulite hai, perché ne esistono di più tipi.
Proviamo a capire le differenze tra le diverse TIPOLOGIE:
- Compatta – tessuto consistente e compatto. La riconosci perché la pelle appare tesa e granulosa al tatto. Colpisce soprattutto le donne giovani, anche in assenza di sovrappeso o adiposità localizzate; insomma, non guarda in faccia a nessuno!
- Molle – tessuto rilassato e spugnoso che segue la posizione del corpo. È presente soprattutto nelle donne con muscolatura atona o poco sviluppata. Non ama la solitudine e spesso è accompagnata dalle amiche smagliature.
- Edematosa – tessuto dalla consistenza pastosa. Come puoi riconoscerlo? Prova a premere un dito su una zona colpita, vedrai la tua impronta impressa sulla pelle. Questa tipologia è associata a problemi circolatori con gonfiori agli arti inferiori, senso di pesantezza e tensione.
- Mista – sì, può succedere anche questo, trovarsi con la coesione di due o più tipologie. Chi più ne ha, più ne metta!
Non credere sia finita qui, perché a questo punto bisogna analizzare gli stadi che la caratterizzano.
Si parte sempre da una cellulite Precoce, che si manifesta a causa della ritenzione dei liquidi.
È l’unica tipologia di cellulite che può regredire ma, se non trattata, evolve in cellulite Degenerativa.
A questo punto il ristagno dei liquidi e la cattiva circolazione causano un rigonfiamento adiposo. Eccola, l’apparizione della famosa e tanto temuta: pelle a buccia d’arancia. Infine, quando la cellulite raggiunge l’ultimo stadio, viene definita Sclerotica. Qui l’inestetismo è caratterizzato da avvallamenti e gonfiori molto evidenti, che spesso risultano anche dolorosi al tatto.
CAUSE:
Quelle principali sono legate ad alterazioni ormonali (periodo puberale o gravidanza) vascolari, linfatiche e a una marcata ritenzione idrica.
A questi fattori si aggiungono il sovrappeso, la sedentarietà, lo stress, un’alimentazione sbilanciata (dieta povera d’acqua, grassi saturi, carboidrati, alcool) e l’irregolarità intestinale.
Spesso alcune abitudini quotidiane, di cui non si tiene conto, favoriscono la presenza della cellulite: il fumo, una postura scorretta e un abbigliamento non idoneo, che ostacola la circolazione.
COME AFFRONTARLA nel mare di possibilità che ci offre l’ambito estetico?
Se la tua prima scelta sono i cosmetici, impara a riconoscere i principi attivi che agiscono efficacemente su questo inestetismo. Cerca questi:
- Ippocastano, Mirtillo, Edera, Centella Asiatica, Tarassaco, Betulla > Drenanti e Detossinanti
- Luppolo, Equiseto, Fieno Greco > Tonificanti
- Rhodisterolo®, Laminaria Fucus, Caffeina, Carnitina > Riducenti
Li trovi tutti nella linea CELLY FREE, studiata e formulata per drenare, snellire, detossinare e metabolizzare. Agisce sulla cellulite di tutte le età tenendo conto della tipologia e della sua evoluzione.
Ricorda che non esistono formule magiche, ma trattamenti e cosmetici studiati ad hoc per migliorare l’inestetismo e contrastare la cellulite sul nascere o migliorare la sua condizione.
L’importante è agire al momento giusto e con il metodo corretto!